mercoledì 28 ottobre 2015

ROSSO MALPELO



 
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4 commenti:

  1. Rosso Malpelo è un ragazzo chiamato così per i suoi capelli rossi, per questo motivo veniva escluso da tutti.
    Egli venne abbandonato dalla madre e dalla sorella e l'unica persona che gli voleva bene era il padre che, però, morì durante un lavoro nella cava; alla morte del padre il ragazzo non ha più punti di riferimeto.Malpelo lotta per la vitae si difende da tutte le angherie che gli fanno.Il ragazzo accumula tanta rabbia per essere trattato male da tutti, anche dai compagni di lavoro. Malpelo vuole bene all'amico Ranocchio e all'asino Bigio e vuole insegnare loro la lotta per la vita.
    Bigio aveva imparato molto da Ranocchio ed è morto di vecchiaia mentre Ranocchio di malattia, lasciando un grande vuoto in Malpelo. E' stata infine la solitudine in cui Malpelo si è trovato a fargli accettare il lavoro rischioso come quello del padre e muore pure lui

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  2. Rosso Malpelo è un ragazzino che, dopo la morte del padre, continua il lavoro faticoso nella miniera di sabbia. E' una vittima della povertà e delle ingiustizie sociali. Sfruttato ed emarginato, rifiutato dai compagni di lavoro e dall'intero paese per il colore dei capelli e per la pelle pallida e lentigginosa, vive in una situazione di sofferenza e disagio: pochi soldi, frutto del sudato lavoro, non utilizzati per sé ma per la sua ingrata famiglia; senza amici, fatta eccezione dello sventurato Ranocchio a cui voleva insegnare "la lotta per la vita", quella che aveva imparata lui a suon di botte e di disprezzo da parte degli altri ma che lo avevano reso più forte. Cercherà più volte di migliorare la propria situazione, ma senza riuscirvi. Non è affatto un monellaccio dispettoso, ha un cuore grande ma lo apre solo all'amico Ranocchio, senza però riuscire a farsi capire. Molte cose della vita non capiva, ma aveva imparato a difendersi; non aveva avuto una guida, eccetto l'amorevolezza del padre, ed era ancora un ragazzo quando sopportava le tante angherie. Il colore dei capelli (rossi) era considerato il colore del demonio e anche per questo viene chiamato "Malpelo" e viene evitato e insultato. Egli non sembra capace di dominare gli eventi e si lascia morire.

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  3. Ranocchio è uno dei personaggi principali del racconto "Rosso Malpelo". E' un ragazzo gracile e debole con problemi spesso legati al suo aspetto fisico. Trova lavoro nella miniera dove lavora Malpelo, dopo aver fatto per pochi anni il muratore. Lì troverà Malpelo che lo tormenterà, al solo scopo di insegnargli a difendersi e di conoscere le differenze tra gli uomini. Ma, nonostante avesse questo buon maestro di vita, quando già Malpelo pensava di avergli insegnato la "lotta per la vita", Ranocchio muore, e non per le botte di Malpelo, che se ne rammaricherà, ma di tubercolosi, lasciando Malpelo con un peso sulla coscienza e in estrema solitudine. Questo personaggio permette a noi lettori di provare sentimenti di partecipazione e di commozione verso le persone le svantaggiate, specie se la povertà li spinge, come è accaduto a Ranocchio, a dover lavorare in età precoce e in condizione di malattia.

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  4. Rosso Malpelo è un ragazzo abituato a lavorare in una cava, inasprito dai pregiudizi per via dei suoi capelli rossi. L'unico che gli era affezionato era il padre, che muore nella miniera di sabbia, lasciandolo solo con la madre e la sorella che lo maltrattano e mostrano diffidenza nei suoi confronti, anch'essi vittime del pregiudizio. In seguito alla morte del suo unico amico Ranocchio, rendendosi conto di non contare più per nessuno, Malpelo accetta con rassegnazione di esplorare un cunicolo pericoloso nella cava. Imboccato il cunicolo sparisce nel nulla, lasciando negli animi dei lavoratori della miniera la paura che egli potesse tornare da un momento all'altro e apparire come un fantasma.

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Prof.ssa Angelica Piscitello